Bivacco Gugliermina

Ritratto di vittorio beltrame
vittorio beltrame
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Data rilievo: 
20/08/2011
Dislivello: 
1 800 m
Tempo di salita o complessivo*: 
6h00'
Tempo di discesa: 
5h00'

Lunga camminata in un ambiente di alta montagna. La partenza è da Alagna Valsesia m. 1154, lasciata l'auto nel capiente parcheggio del Wold, un servizio navetta presente nei mesi estivi porta fino all'inizio vero e proprio del nostro itinerario, la cascata dell'Acqua Bianca m. 1450. Da qui ci sono due possibilità, seguire l'itinerario n.6 che passa dal Rifugio Pastore, sale verso il Rifugio Crespi Calderini deviando poi fino a raggiungere il filo della morena, oppure come abbiamo fatto noi seguire il sentiero n.7 che sale al Rifugio Barba Ferrero e che deviando nell'ultimo tratto raggiunge l'itinerario n. 6. In entrambi gli itinerari bisogna guadare il fiume che con il caldo di questi giorni non è stata impresa da poco. Una volta guadato si guadagna il filo della morena che sale diritta fino alla pietraia, da quì le tracce portano a sinistra costeggiando la seraccata del ghiacciaio delle Piode fino a raggiungere la parete di roccia, da qui un breve tratto attrezzato con catene porta ad un altra pietraia, la si risale fino all'inizio di una cengia, anche questa attrezzata con catene, alla fine della cengia si sale tra roccette,alcuni passaggi sono molto esposti, ma sempre attrezzati fino ad uscire vicino alla piazzola dell'elicottero e poco più in alto il Bivacco Gugliermina m. 3260. Bel bivacco molto confortevole, molto caldo di notte dato che eravamo in dieci a dormire, fornello con bombola di gas e pentolame vario per prepararsi il pranzo, inoltre la presenza di pannelli solari garantiscono l’illuminazione del locale cucina ed una luce esterna di colore rosso sempre accesa di notte garantisce l’individuazione del bivacco in caso di arrivi notturni.. Bella escursione resa difficile dall'attraversamento del torrente molto gonfio dato il caldo di questi giorni, poi per il resto del percorso nessun problema, spettacolari le cadute di ghiaccio dalla seraccata del ghiacciaio delle Piode, ritiratosi moltissimo in questi anni, ricordo questo itinerario circa venti anni fà, quando anche nei mesi estivi la salita nella parte alta dell'itinerario avveniva su neve, ora neppure la traccia, solo piccoli nevai residui sulla prima pietraia e poi solo oltre il bivacco si vede un grosso nevaio, più in alto le condizioni del ghiacciaio sono buone ma comunque vedere lo scioglimento di questi ghiacciai mette un pò di tristezza.

Avvistamenti faunistici: Marmota marmota