Da Mornera al Baltico e ritorno

Ritratto di UpTheHill
UpTheHill
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Data rilievo: 
5/04/2009
Quota di partenza: 
1 347 m
Quota di arrivo: 
1 347 m
Dislivello: 
620 m
Lunghezza*: 
7.00 km

Rita, Laura, Danila, Pierfranco, Fiorenzo ed io saliamo con la teleferica da Monte Carasso a Mornera. Da Mornera prendiamo il sentiero che passando per La Monda porta fino alla località denominata Baltico. Qui giunti saliamo velocemente sul punto panoramico chiamato Tolon, che dà un'ampia vista sul bellinzonese, la cima dell'Uomo, la cima del Gaggio, la Mesolcina.

Dal Baltico prendiamo il sentiero che porta a Pientina passando per Belcorte. Attenzione: non è marcato bene, si tende a riprendere il sentiero dal quale si è arrivati. Occorre tenersi in orizzontale dopo circa 50 metri dal cartello giallo, poi il sentiero diventa evidente. In alternativa è possibile scendere a Marna (per le famiglie è meglio) per risalire poi a Pientina.

Lungo il percorso verso Pientina pausa per il pic-nic con vista sul corno del Gesero ed il Camoghè, più tutto il bellinzonese.

Passata Belcorte in un attimo si arriva a Pientina, dove è collocata una delle fermate della teleferica. Da qui è possibile scendere verso San Bernardo (con una splendida chiesetta) e Curzütt per arrivare a Monte Carasso, oppure risalire a Mornera (cosa che abbiamo fatto).

La salita per Mornera è bella impegnativa, con diversi scalini alti e zone con radici d'alberi, ma niente di trascendentale.

Abbiamo passato un bosco di conifere per arrivare al Baltico, poi uno di giovani betulle fino a Pientina, per ritrovare le conifere durante la salita a Mornera. Lungo il sentiero vi erano ancora dei pezzi innevati, di circa 50-100 metri, ma non pericolosi.

Tutto il tragitto è caratterizzato da piccoli insediamenti abitativi ristrutturati con amore, muretti a secco rifatti, orti già preparati, prati tenuti in modo perfetto, ed i rustici rimessi a nuovo rispettando e valorizzando le strutture già esistenti, senza creare dei pugni negli occhi.

Il percorso fatto permette diverse varianti, tra cui la sosta all'agriturismo "La Monda" (noi non ci siamo andati), la salita alla capanna Albagno sia da Mornera, che dalla Monda che dal Baltico, la discesa fino a Carasso passando per Lasagno, oppure la discesa a Monte Carasso passando per Marna e San Bernardo.

A quell'altezza la primavera è ancora indietro, e le forsizie cominciavano appena a fiorire. Visto diversi crocus selvatici, e ramarri verdi.

Da vedere la piccola chiesetta aperta a Mornera, veramente deliziosa nella sua semplicità.

Noi ce la siamo presa stracomoda, il percorso può essere effettuato tranquillamente in 3-3.5 ore senza sgamarsi.

Descrizione completa con mappa, foto e testo.