Piora e Val Cadlimo

Ritratto di UpTheHill
UpTheHill
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Data rilievo: 
30/08/2009
Quota di partenza: 
1 921 m
Quota di arrivo: 
1 921 m
Dislivello: 
950 m
Lunghezza*: 
19.00 km

Introduzione

Giro spettacolare per il numero di laghetti che si incontrano, con venti chilometri di tracciato, come un grande toboga: si sale fino alla capanna Cadlimo, poi tutta discesa dolce, tranne una piccola gobba tra lo Stabbio Nuovo e il passo dell'Uomo.

Descrizione

Partenza alle 8:40 dal Canvetto di Carletto, su per il dosso che separa il Tom dal Cadagno, poi invece di scendere lungo il sentiero marcato prendiamo a destra lungo la traccia non marcata che porta verso la parete di salita, senza praticamente perdere quota.
Quando questa traccia si ricongiunge con il sentiero principale, si è già ben oltre la metà della salita per i primi due laghetti di Taneda. Da lì breve ascensione al terzo, con vista mozzafiato sulla regione del Piora. Ultimo pezzo di salita fino alla bocchetta un po' più pendente, poi appena oltrepassato si spiega il lago Scuro.
Costeggiato a sinistra, saliamo la cengia che separa questo pezzo della valle Cadlimo dal ramo principale, con due passaggi con neve (il 30 agosto), per arrivare con tutto comodo alle 12:10 in capanna Cadlimo.
Alle 13:40 ci rimettiamo in moto (che pigroni) e partiamo lungo la valle del Cadlimo. Chiedo il permesso di innestare il turbo da pianura (Rita resta con due altri compagni di escursione), e ricevutolo, parto con la mia falcata da Pianura Padana: quasi 7 chilometri all'ora. Questo non mi impedisce di gustare il paesaggio, passando il lago d'Isra, lo Stabbio di Mezzo, e una miriade di altre pozze d'acqua, il tutto sotto l'egida del pizzo Taneda nella prima parte.
Arrivo allo Stabbio Nuovo in 1.25 ore (comprese le fermate foto e coccole ad un cane), e attendo i miei compagni, che arrivano dopo 25 minuti. Merenda, poi via oltre il ponticello per spostarsi sulla sponda destra, e prendere il sentiero che tenendosi in quota porta verso il passo dell'Uomo entrando nella valle Termine.
Lungo il percorso incontro con un ermellino, bellissimo, livrea estiva bruna sul dorso e bianca in pancia.
Oltre il passo dell'Uomo è nuovamente tutta discesa fino al Cadagno. Incontro con diverse marmotte, alcune veramente grasse, pronte per l'inverno.

Alla capanna Cadagno sosta caffé e fetta di torta divisa con Rita. Temperatura mite, sole che cala, luce soffusa, muscoletti tranquilli non ostante la sgambettata, bella compagnia, panorama stupendo (con tanto di pizzo Colombe): praticamente felicità in terra.

Alle 19:05 siamo nuovamente al punto di partenza, e rientriamo...

Descrizione completa dell'escursione con foto e testo.