Camosci che pranzano
Ecco come qualche piccola attesa può essere premiata: un semplice appostamento ed una delicata opera di avvicinamento a questo camoscio mi hanno regalato degli ottimi scatti.
Quando poi ho deciso di allontanarmi un poco per includere più habitat intorno all' ungulato, ho scorto nel mirino della macchina fotografica un secondo camoscio che prima era celato dallo stretto angolo visuale creato dal teleobiettivo.
Ho eseguito varie foto e sempre con differente profondità di campo, ma questa è quella che preferisco: il primo piano è nitido e possiede a pieno il titolo di "soggetto", mentre la sagoma del secondo animale, sfumata dal diaframma a f/5, non distrae e si limita a decorare lo sfondo.
Nikon D200 + Nikon 300mm f/2.8 VR
Foto scattata in modalità "A", ovvero a priorità di diaframma (mi fido fin troppo del sistema esposimetrico Nikon).