Monte Rudo Quota 2175

Ritratto di gioma
gioma
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Data rilievo: 
24/07/2005
Quota di partenza: 
1 406 m
Quota di arrivo: 
2 175 m
Dislivello: 
769 m
Tempo di salita o complessivo*: 
2h30'
Tempo di discesa: 
2h00'

INTRODUZIONE
Quasi di fronte all’Hotel Tre Cime (Dreizinnenhotel) di Landro (Höhlenstein) si trova uno spiazzo erboso dove è possibile lasciare l’auto, oppure giungere dalla fermata del bus presso il Lago di Landro (Dϋrrensee). Il Monte Rudo (Rautkofel) è stato nella Prima Guerra mondiale un posto molto importante per le truppe austriache. Da questo monte era possibile controllare le attività belliche sul Monte Piana, dove erano attestate le truppe italiane. Il mattino del 24 maggio 1915, primo giorno di guerra, dal Monte Rudo venne sparato il primo colpo di cannone verso le postazioni italiane sul Monte Piana. Successivamente altri colpi di cannone colpirono Misurina e Forcella Lavaredo.

DESCRIZIONE
Si imbocca la mulattiera militare austriaca che porta al Forte di Landro e, poco dopo la sbarra si gira a destra passando a monte del forte. La mulattiera, ben conservata, si immette in un fitto bosco di alberi e baranci. Numerose le opere militari, in parte nascoste dalla folta vegetazione, testimoniano l’incredibile lavoro svolto per dotare le postazioni delle migliori condizioni operative. Sono tanti i tornanti (qualcuno ne ha contati 71) per giungere alla nostra meta. Verso circa i 2000 m. di quota il bosco cessa e appare la casermetta obiettivo della nostra gita. Dalla casermetta si controlla la strada Cortina-Dobbiaco e, a suo tempo il villaggio di Landro. Sotto di noi oltre 700 metri di canalone a precipizio verso la strada. Una traccia ripida su ghiaione, in parte franato, e con radi ometti conduce in cima al Teston di Monte Rudo 2607 m. dove si trovano altre postazioni. Ritorno per lo stesso itinerario.