Col de Medzove

Ritratto di Marcello
Marcello
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Data rilievo: 
4/07/2011
Quota di partenza: 
1 770 m
Quota di arrivo: 
2 613 m
Dislivello: 
843 m
Tempo di salita o complessivo*: 
4h00'
Tempo di discesa: 
3h00'

Introduzione

Escursione che si svolge quasi interamente all'interno del territorio del Parco Naturale del Mont Avic, in ambienti incontaminati e tipici dell'alta montagna. L'intero itinerario si svolge su sentieri ben segnati e senza nessun pericolo oggettivo portando l'escursionista a transitare vicino ad un elevato numero di laghi tra cui il Gran Lac, il bacino naturale più grande della Valle d'Aosta. Molto belle nei dintorni del rifugio Barbustel le viste sul massiccio del Monte Rosa e sul cervino, mentre al colle di Medzove la vista spazia sul lontano Monte Bianco e sul più vicino Gran Combin.

Escursione

Il sentiero sale con una serie di risvolti all'interno del bosco; in breve si supera il limite della vegetazione ad alto fusto ove il panorama si apre sullo spartiacque con la valle di Champdepraz e, sul versante opposto, sul circo glaciale della val della Legna e sullo spartiacque tra la valle di Champorcher ed il Piemonte.
In breve si giunge al piccolo lac Muffè ove è stato aperto un bar, si passa davanti all'edificio, la pendenza inizia ad aumentare leggermente continua a salire verso il Col du Lac Blanc. Giunti al colle inizia la discesa verso il rifugio Barbustel, in breve compare alla vista prima il Cervino e poi l'intero massiccio del Monte Rosa. Giunti all'altezza del rifugio si continua a seguire il sentiero che continua a scendere fino alla quota del Lac Blanc, si supera l'immissario del lago su di un ponte e si sale leggermente e si inizia a costeggiare i laghi Noir e Cornù, oltre i quali si torna a salire fino ad arrivare ad un piccolo pianoro dominato da rocce montonate ove si transita davanti ai ruderi dell'alpe Pesonet. Si giunge così ai piedi della parete rocciosa che si supera con unas erie di risvolti fino a sbucare in corrispondenza del Gran Lac. Si costeggia tutto il bacino lungo l'evidente sentiero e si giunge all'edificio della foresteria, poco oltre l'edificio si incontra il bivio sentieri 5C/102 e 6 (piccolo ometto di pietre con indicavia). Si imbocca il sentiero a sinistra salendo leggermente fino a sbucare su un terrazzo, il sentiero svolta leggermente a destra ed inizia a salire sul pendio a bassa pendenza. Sulla destra la vista si apre sul lac de la Léita, quando il sentiero perde pendenza si effettua una traversata su un ripiano erboso in cui la traccia del sentiero diviene meno marcatra, ma la via è sempre ben visibile grazia all'abbondanza dei segni gialli. In breve si giunge così al col di Medzove. Giunti al colle conviene proseguire sul sentiero, perdendo leggermente quota per poi risalire fino all'evidente pietra posta alla destra ove il panorama si apre sul monte Bianco e sul Gran Combin.