Col des Laures

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massimo
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Data rilievo: 
14/10/2007
Quota di partenza: 
1 774 m
Quota di arrivo: 
3 035 m
Dislivello: 
1 261 m
Lunghezza*: 
20.00 km
Tempo di discesa: 
2h30'

Introduzione

Il Col des Laures è un importante valico tra la valle centrale (vallone delle Laures) e la valle di Cogne ma, a causa del lungo avvicinamento, viene spesso trascurato. Dal colle si possono apprezzare al meglio le importanti vette che fanno da contorno al Mont Emilius.

Descrizione

All’altezza della pensilina con le indicazioni sugli itinerari con partenza da Gimillian (1774m), diparte un bel sentiero che risale rettilineo i prati. Dopo aver superato un paio di svolte il sentiero raggiunge la pista poderale per Pila, costeggiandola per un breve tratto, poco sopra Tarabouc (1831m, 0h10’) per poi abbandonarla seguendo il sentiero verso destra. Si procede per un breve tratto in leggerissima salita inserendosi nel vallone del Grauson aggirando le lievi pendici del Truc Cretetta. Tralasciata la variante per Tchezeu (1915m, 0h25’) ed iniziando una breve discesa sino al ponticello che permette di attraversare il torrente di Grauson. Superato il ponte, poco prima di Encloseur, si incontra la biforcazione tra il sentiero ( 8 ) ed il sentiero ( 8D ) per Colonna (1903m, 0h40’). Si prosegue risalendo i pascoli, sulla sinistra orografica del vallone, sul comodo sentiero che in breve raggiunge la conclusione della variante di Tchezeu (1967m, 0h50’). Si attraversa una breve fascia di larice e ci si porta nei pressi dell’alpeggio Pila, che lasciamo in basso sulla sinistra. Lentamente il sentiero incomincia a risalire un primo gradone roccioso; con una serie di svolte si risale la balza per poi inserirsi in un piccolo altopiano dove si incontrano le segnalazioni per il percorso invernale al Grauson. Si supera un breve ma intenso tratto in salita, seguito dall’attraversamento di una breve prateria prima di entrare nel lariceto, sul sentiero che taglia a mezza costa il versante nord della vallata sino a Crouzet e, poco dopo, al pianoro di Grauson desot. Raggiunta la croce e tralasciato il sentiero ( 8C ) per il lago Money, si discende leggermente il bel pascolo sino a raggiungere il bivio per Grauson desot (2273m, 1h30’) posto a poche centinaia di metri sulla sinistra. Si continua superando una piccola stretta sul torrente che, si attraversa poco dopo su di un ponticello in legno. Si procede nel valloncello erboso raggiungendo un nuovo bivio (2391m, 1h40'): questa volta si segue il sentiero ( 8A ) sulla sinistra che risale i crinali erbosi della Tête Praz de Ler, aggirando un piccolo alpeggio al cospetto della Tersiva. Si continua in diagonale costeggiando il pianoro di torbiera sino a raggiungere gli alpeggi di Grauson damon (2540m, 2h00').
Si prosegue a sinistra portandosi verso l'impluvio del torrentello di Tzézeire attraversandolo su un piccolo guado. Si continua a salire sino a raggiungere l'ampio pianoro che precede il primo dei laghi di Lussert. Si discende un poco portandosi poi sul piano, si attraversa il torrente di Lussert e si riprende a salire leggermente sino ad incontrare il sentiero intervallivo [102] ed il primo dei laghi di Lussert (2713m, 2h35'). Si procede ora a sinistra risalendo il pendio che ci separa dal terrazzamento sul quale giace il secondo lago; il sentiero si fa più ripido ma è sempre gradevole grazie al notevole lavoro di sistemazione predisposto lungo il percorso del sentiero intervallivo [102]. Lentamente la salita scema e si raggiunge il secondo dei laghi di Lussert (2790m, 3h00'). Si costeggia il lato orientale del lago per poi riprendere la salita verso il terzo lago. Il sentiero si porta all'inizio del gradone e lo inizia a risalire in maniera sostenuta. Superato il tratto più impegnativo si entra ormai nell'ambiente privo di vegetazione e, tra le prime pietraie, appare il terzo lago di Lussert (2906m, 3h40') al cospetto dell'aguzza piramide del Pic Garin (3461m). Il colle è ormai visibile, si risale verso la sella superando alcune ampie fascie di pietraia, intervallata da piccoli tratti di sentiero, al cospetto della "rossa" Pointe des Laures (3367m). A pochi metri dal colle incomincia ad apparire l'imponente Mont Emilius: si raggiunge il Col des Laures (3035 m, 4h00') con il suo caratteristico ometto-piramide e si può apprezzare un panorama eccezionale sulle alpi Pennine (il Cervino è a portata di mano...) e sulle non lontane cime che circondano il vallone delle Laures (Becca Salé, Petite e Grande Roise).
La discesa si effettua sullo stesso itinerario dell'andata (2h30').

Bibliografia

Cartografia

  • Valle di Cogne, Carta dei sentieri foglio 10, 1:25000, L'Escursionista Editore, 2005

Galleria fotografica

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