Col Sud de la Sabbla

Ritratto di benedetto
benedetto
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Data rilievo: 
30/07/2013
Difficoltà: 
T3
Quota di partenza: 
1 690 m
Quota di arrivo: 
2 864 m
Dislivello: 
1 174 m
Tempo di salita o complessivo*: 
4h00'
Tempo di discesa: 
3h00'

La Cresta Secca, più nota come Crete Seche, divide la comba omonima da quella di Vertsan.
Inizia dal mont de Crete seche e prosegue rocciosa verso Nord sino al Mont Berlon.
Interrotta da tre valichi, il col sud de la sabbla (il più noto), il col nord della sabbla e tra di essi uno senza nome, altrettanto facile.

Da Ruz si segue il sentiero n. 2 (del rifugio Crete seche) fino all’alpe Berrier.
Quando il sentiero gira a sinistra si prosegue dritto verso detta alpe e si incontra il segnavia n. 4.
Dopo l’alpe si gira a sinistra, si supera il torrente Vertsan su un ponte e si continua in direzione N su un pendio devastato dai resti di una strada interpoderale.
Si seguono tracce di sentiero con qualche ometto, tenendosi sulla sinistra o l’interpoderale stessa.
Si lascia a sinistra un rudere per sbucare sui ruderi dell’alpe Chardonney (m. 2520, ore 2,30).
Si supera il torrente Vertsan (a volte bisogna cercare il passaggio).
Si contorna sulla destra un mammellone erboso oltre il quale si sorpassa un muraglione di massi per arrivare in un bel prato da dove inizia la salita del canale.
Il canale è alto 340 metri.
Lo si attacca sulla destra, erboso, per poi passare a sinistra salendo al meglio i ripidi detriti.
Dove è più ripido ci si aiuta con i massi che delimitano il canale.
La via non è obbligata, in alto ci si riporta a destra per sbucare alla selletta, proprio di fronte allo spettacolo dell’Aroletta e del Morion con il foro della becca Crevaye.

 

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