Uschione e Lotteno

Ritratto di Cai56
Cai56
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Quota di partenza: 
333 m
Quota di arrivo: 
832 m
Dislivello: 
499 m

Introduzione

Comodo percorso pedonale che ricalca l'antica viabilità fra la città e le sue frazioni più vicine. Attualmente Uschione è raggiungibile anche con una strada carrozzabile che sale da Prata Camportaccio, ma fortunatamente qualunque veicolo - compresi quelli dei residenti - è costretto a fermarsi a poche decine di metri dal nucleo abitato, che rimane preservato nella sua struttura originale.

Descrizione

Dal parcheggio, passando davanti ai crotti, si imbocca la strada a destra più a monte, seguendo le indicazioni per la pista ciclabile. Al primo bivio si sale a sinistra la carrozzabile per il "Deserto" (ex istituto "Don Guanella" ora ostello): proprio in corrispondenza del cancello d'ingresso dell'edificio, inizia sulla sinistra la traccia per Uschione. Si tratta di una splendida mulattiera, molto ben conservata, a gradoni acciottolati, che risale il bosco ombroso e muschioso alternando tratti a tornanti con ripide risalite per la massima pendenza. Lungo il percorso si incontrano il bivio per Dona (via di ritorno), un piazzale belvedere sul centro di Chiavenna e un suggestivo tratto fra i massi di un'antica frana. Dopo circa un'ora si arriva alla conca prativa che ospita il paese di Uschione 832 m (non più permanentemente abitato e suddiviso in tre piccole contrade). Da qui, seguendo le indicazioni, si sale a raggiungere la strada asfaltata che conduce al fondovalle di Prata Camportaccio. Bisogna fare molta attenzione per imboccare il sentiero per Lotteno: si segue in discesa la carrozzabile fino ad oltrepassare nell'ordine -la sbarra di divieto d'accesso ai non autorizzati, - una placca di roccia adibita a palestrina d'arrampicata, - il bivio sterrato per il "Belvedere"; poco a valle si incontra sulla sinistra una valletta: alla sua estremità meridionale si ritrovano le segnalazioni a vernice. Il sentiero, non molto evidente, percorre diagonalmente il pendio, raggiunge un dosso e poi cala verso il prato e le abirazioni di Lotteno 654 m. [Non riuscendo a trovare questo sentiero, è sufficiente proseguire in discesa sull'asfaltata fino al primo bivio: poche decine di metri in salita consentono di raggiungere il paesino.]. Poco lontano da una abitazione con una vecchia insegna "osteria", una palina indica varie destinazioni: dobbiamo scegliere la ripida discesa per Prata; la mulattiera scende in una valletta umida fino a raggiungere alcune baite restaurate: la si abbandona per imboccare verso destra un sentierino che, in piano, raggiunge in breve di nuovo la strada Prata-Uschione presso un tornante. La seguiamo in discesa fino al tornante successivo in località Dona dove ricomincia il sentiero per Chiavenna. Un primo tratto in salita ripida porta al dosso che domina le poche case della frazione; da qui il sentiero scende con un unico traverso - a tratti esposto - molto panoramico sull'agglomerato Prata-Chiavenna. Attraverso il bosco scosceso, incontrando muri a secco di terrazzamenti abbandonati e i resti di una scalinata di servizio ad una condotta idroelettrica, si raggiunge il bivio incontrato all'andata poco sopra il "Deserto". Da qui in breve ci si porta di nuovo ai crotti di Pratogiano.

Autore

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