Introduzione

Breve itinerario per una gita di mezza giornata in ambiente molto aperto su pendenze non banali ma regolari. In inverno il pericolo valanghe è nettamente inferiore, ma la zona è infestata dalle motoslitte provenienti dall'altopiano degli Andossi. In primavera, lasciati scaricare i pendii a monte (la salita è in un largo canale di valanga), nelle ore della mattinata, è una divertentissima discesa.

Descrizione

Dal bordo della strada si scende con lieve pendenza a raggiungere le tracce di salita (eventualmente visibile una palina indicatrice) per il Bivacco Suretta; fra radi massi affioranti si risale il primo gradino dell'amplissimo vallone. Con un largo giro in blanda salita costante ci si sposta gradualmente a destra in direzione della visibile conca del lago. Si supera il pendio a sinistra delle paretine rocciose con numerose inversioni su neve di valanga consolidata; al di sopra delle rocce - facendo molta attenzione - si traversa a destra (tratto pericoloso) in direzione del vicino laghetto. Alcune vallette poco marcate si attraversano in direzione sud e subito ci si trova su di un dosso affacciato sulla superficie innevata del Lago Nero.
Discesa lungo il percorso di salita, scegliendo il lato apposto degli affioramenti rocciosi.

Informazioni generali

Tipologia percorso: salita/discesa
Periodo consigliato: dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio
Attrezzatura: Sci, Pelli di Foca, ARTVA
Pericolo Oggettivo: percorso esposto a caduta valanghe nel tratto medio
Esposizione al sole: sud-ovest

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Da Milano a Campodolcino lungo la statale 36; da qui si prosegue in direzione Passo Sluga fino all'altezza del viadotto sul lato orientale del bacino artificiale (Lago di Montespluga). Parcheggio ai margini della strada.

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