Chiesa parrocchiale di Diémoz


Descrizione
La prima attestazione della parrocchia di Diemoz risale al XII secolo quando era alle dipendenze del priorato di Chambave. Non si possiedono notizie precise sulla chiesa di Diémoz precedenti alla ricostruzione ottocentesca, salvo il fatto che alla fine del XVIII secolo l'edificio era in pessime condizioni e nel 1798 l'impresario Jacques-Antoine Mojoli di Bussoleto fu incaricato del progetto e dell'esecuzione dei lavori di rifacimento. Dell'antico edificio vennero mantenuti la facciata ed il campanile che si appoggiava su questa, rnentre la chisa fu ingrandita verso nord. Nel corso degli anni 1906-1907, poiché insufficiente a contenere i fedeli, lo chiesa venne allungata, con la conseguente demolizione del!a facciata e del portico e la ricostruzione del campanile. La decorazione interna si deve ai fratelli Geninazzi di Melide (Lugano); al pittore Giuseppe Stornone d'Ivrea ( 1819-1890) venne invece affidato la c:lecorozione delle vele dello cupola raffigurante il beato Innocenzo V papa, Sant'Anselmo, San Giocondo e il beato Vuillerme de Léaval di Morgex. Lo stesso pittore realizzò anche lo tela dell'altare maggiore con le figure di San Martino e dei Santi Grato e Giocondo.