Chiesa parrocchiale di San Giorgio


Scheda informativa
Quota: 1235m
Ricorrenze: San Giorgio (23 aprile)
Web:
Descrizione
La parrocchia di Rhémes-Saint-Georges è già menzionata nella bolla di papa Alessandro III del 1176 tra quelle dipendenti direttamente dal vescovo di Aosta. Secondo la tradizione, l'antica chiesa parrocchiale sorgeva nella frazione di Voix, ma distrutta forse in seguito a un'alluvione o a una valanga, venne edificata nel luogo dove sorge attualmente. L'edificio, ricostruito nel XV° secolo forse riutilizzando i resti di un antico castello dei signori di Introd, assunse l'aspetto attuale nel 1713 quando venne radicalmente trasformato. La chiesa presenta una pianta a croce latina con presbiterio sopraelevato. Le volte sono ornate da una decorazione pittorica a trompe l'oeil realizzata nel 1864 dal pittore valdostano Jean-Laurent Grange. Di grande pregio per la ricca decorazione tipicamente barocca è l'altare maggiore in legno policromo e dorato databile all'inizio del XVIII secolo e consacrato dal vescovo aostano Mons. Milliet D'Arvillars nel 1706. Accanto al dipinto d'altare, raffigurante la Vergine con il Bambino e i santi Paolo, Antonio abate, Barbara, Giorgio e un santo vescovo, sono collocate le statue dei santi Grato e Giocondo, mentre sulla cimasa, tra quattro colonne tortili, è posta la scultura della Vergine assunta; dietro la tela, che è amovibile, si trova, in una nicchia, una statua di san Giorgio a cavallo. Di inizio Settecento è anche l'altare del Rosario; l'altare laterale di San Giuseppe sembrerebbe risalire invece alla seconda metà del XVIII secolo. Degna di nota è anche la tribuna della cantoria decorata da pannelli dipinti raffiguranti strumenti musicali. Nella chiesa è allestito un museo di oggetti d'arte sacra, databili tra il XV e il XVIII secolo, tra i quali si distinguono un calice e una cassetta reliquiario del XV secolo e una suggestiva statuetta lignea di Santa Margherita che, come recita un'iscrizione, venne donata alla chiesa nel 1502 dal chierico Petrus.