Rifugio Perucca-Vuillermoz
Introduzione
Escursione lungo tutto il vallone di Cignana, costellato di laghi e chiuso da imponenti pareti rocciose.
Descrizione
Giunti a Perrères, ultimo avamposto prima di Cervinia, si parcheggia l'automobile dopo aver attraversato la galleria, poco meno di 5 km dopo il paese di Valtournenche. Dal parcheggio si attraversa un ponticello in legno sul torrente Marmore e si incontra il sentiero 107. Il tracciato iniziale attraversa i prati e dopo qualche centinaio di metri raggiunge una strada poderale, superata la quale si prosegue in salita fino a raggiungerne una seconda che dovrà essere seguita per qualche centinaio di metri. Il sentiero vero e proprio, sempre indicato, ci porterà dopo circa 500 metri di dislivello alle Finestre di Cignana. Nell'ascesa si incrocerà l'alta via 3 e si scorgeranno degli ottimi punti panoramici sul Cervino e sulle Cime Bianche. Alle finestre di Cignana (2 h / 2441 m) si discende (250 m) verso la conca del lago omonimo fino al raggiungimento di un alpeggio (acqua): qui si attraversa un docile torrentello e seguendo l'alta via 3 ci si avvia verso l'ascesa al Rifugio (vi è anche l'indicazione Rifugio PV su sfondo beige).
La salita è attrezzata con tratti di ferrata (catene), nei punti più esposti, ma la difficoltà è lieve. Superato il primo costone che dà sul lago di Cignana si raggiunge un tratto in cui gli spazi si allargano (Piano Superiore). Attraversato il torrente si incomincia a salire su di un sentiero ben definito che taglia il costone roccioso e raggiunge dopo circa 200 m di dislivello il bivacco Manenti. (2789 m). Il rifugio è in vista e dopo venti minuti lo si raggiunge. E' dedicato ai due giovani alpinisti valdostani, Piergiorgio Perucca e Corrado Vuillermoz, precipitati dal Lyskamm il 17 settembre 1985.
Il rifugio si può considerare un ottimo appoggio per l'alta via 3 e per escursioni allo Chateau des Dames (3489 m), al Mont Rous (3242 m), alle Pointes des Fontanelles (3382 e 3384 m) oltre che al Colle di Valcornera (3066 m), al colle di bella Tza (3044 m) ed al Colle di Vofrede 3130m).
Bibliografia
- Luca Zavatta, [[Le valli del Cervino]], L'Escursionista Editore, Rimini, 2005
- Stefano Ardito, I Rifugi della Valle d'Aosta, Iter Edizioni, Roma, 2008
Cartografia
- [[Valtournenche, Monte Cervino e Val d'Ayas ovest]], Carta dei sentieri foglio 7, scala 1:25.000, L'Escursionista Editore, Rimini, 2005
Commenti
Penso sia utile agli escursionisti quanto segue:
1.Il tempo per escursionisti medi è di h.4
2.Il rifugio per motivi burocratici è stato chiuso per 2 stagioni,ma dall'estate scorsa è aperto in luglio e agosto,e attualmente è gestito dalla guida alpina Flavio Bich,t.3384264705
3.Il rifugio può essere raggiunto partendo da Avouil,percorrendo lo sperone intermedio del vallone di Vofrede,attrezzato a via ferrata,raggiungendo il colle di Vofrede in circa 4ore, discendendo per sfasciumi e pietraie sino al lago,e costeggiando la riva sinistra si arriva al rifugio,gia' visibile dal colle(circa 1h dal colle)
Raf.Canali CAI DESIO
Sab 09 Ago, 2003 9:42 pm
Raf
Il rifugio è apertissimo, accogliente e benissimo gestito nella stagione estiva.
Tra gli itinerari possibili è veramente consigliato quello di Perrieres - finestra di Cignana (meno di 4 ore di salita) molto panoramico.
Il rifugio si trova sopra il bel laghetto del Dragone ma è veramente consigliabile una ulteriore digressione quasi pianeggiante di 10 min. verso il Gran Lago.
Gio 09 Ott, 2008 10:23 am
mario.a
Non ci sono stato perché dal Bivacco Manenti in su c'è ancora neve, fino al bivacco non ci si bagna quasi i piedi (salito il 10 maggio). Fin sopra la Diga di Cignana è tutto asciutto, qualche nevaio sotto la grotta del Gargantua.