Alpeggi della Muanda
Descrizione
Parcheggiata l'auto in prossimità di uno sterrato (1180m), imboccarlo, salire fino alla zona dei ripetitori, e seguirlo verso nord, tra la pineta, alla vostra destra, e un muretto a secco, a sinistra. Al di là del muretto incomincia lo spettacolo della fioritura; proseguire verso nord, innestandosi nel sentiero [D2], passando di fianco a tutta una serie di alpeggi, il Casinet (1284m), la Sgnora, (1323m), e per ultima la Dama (1423m). Si sale dietro questa cascina e si prende nel sentiero [D34] che attraversa verso ovest i pendii della Muanda, arrivando all'Alpetto Superiore (1484m); quest'ultimo è servito da una poderale, che si imbocca in discesa, il nostro sentiero è adesso il [D41], scende all'Alpetto di Mezzo, e poi parte per tracce tra i prati e parte per interpoderale, arriva in prossimità dell'Alpetto Inferiore e delle magnifiche fioriture di narcisi di questa zona. Nell'attraversamento tra la Dama e l'Alpetto superiore, se il cielo è terso, si vedono le risaie allagate da poco, la chiesa di San Gaudenzio di Novara, i due coni della dismessa centrale nucleare di Trino, la collina di Superga, il Monviso. Scendere lungo la strada che è in parte asfaltata fino al tracciolino, e seguirlo a sinistra fino a recuperare l'auto (un paio di km a piedi, per il giro totale 2h30').
Bibliografia
- Sentieri del Biellese - Fulvio Chiorino - 1976 - seconda edizione 1989
Cartografia
- Il Biellese Nord Occidentale, Carta dei sentieri 1:25000, foglio 2, Provincia di Biella, 2004
Commenti
Abbiamo fatto un giro oggi per accompagnare degli amici valdostani, e anche se il meteo non e' stato clemente, il colpo d'occhio e' spettacolare.
Mer 21 Mag, 2008 7:47 pm
maria grazia s