Villaggi a Traversella

Ritratto di ivano_ruffoni
ivano_ruffoni
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Difficoltà: 
T2
Quota di partenza: 
831 m
Quota di arrivo: 
1 179 m
Dislivello: 
348 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
1h45'

Introduzione

A valle del "Sentiero delle Anime", sicuramente l'itinerario più noto della Valchiusella, con alcuni saliscendi, si snoda il sentiero che unisce Traversella, Cappia, Succinto e Fondo. Succinto è probabilmente la borgata più suggestiva della Valchiusella ed è nota anche grazie alla sua ingegnosa teleferica ad acqua: per il suo funzionamento si riempie di acqua il sottofondo del carrello di monte che, facendo da contrappeso, facilita la risalita del carrello di valle. Giunto a valle, il carrello viene svuotato dall'acqua ed il ciclo può riprendere. In fondo alla valle, invece, la borgata di Fondo è nota per il bellissimo e ben tenuto ponte ad arco in pietra, eretto nel 1727, ed è il classico punto di partenza per la testata della valle.

Descrizione

Dal parcheggio attraversare il ponte e, fra due ruderi, seguire la sterrata, segnavia [719] e [729] con indicazioni per la Palestra di Roccia, il "Sentiero delle Anime" ed il centro di Traversella. Il viottolo conduce in Traversella ed alla piazza Cavour (anche questa raggiungibile in auto ma difficilmente si trova parcheggio libero). Nella piazza, a destra evidenti segnalazioni indicano la strada per i rifugi Bruno Piazza, Chiaromonte, la Palestra di Roccia ed il Sentiero delle Anime. Sono esposte, sul muretto d'angolo, anche due tabelle della Comunità Montana Valchiusella. Si sale la via Monte Marzo e, dopo essere passati accanto alle ultime case di Traversella, si entra nel bosco di castagni, betulle e noccioli. Su largo sentiero, in breve, si giunge alla roccia di micascisto denominata Ròch 'D La Fornas (905m) che porta incisa una croce in memoria di Vignadocchio Domenico, abitante di Traversella, morto tragicamente nel 1905. Si abbandona la traccia diretta al "Sentiero delle Anime" per seguire la traccia di sinistra, segnavia [730]. Si oltrepassa la baita Roncole e, sempre nel bosco, si fa un lungo tratto a mezzacosta fino ad una radura erbosa ove è ben visibile una baita con una facciata affrescata. Si procede a saliscendi, si passa accanto ad un roccione e si giunge alla radura della baita di Traunt, intersecando, sulla sinistra il sentiero per il borgo di Chiara. Il sentiero rientra fra le betulle, guada un paio di torrenti, spesso asciutti, raggiunge uno spiazzo di erba e felci e svolta a destra su una ripida salita sul margine di confine fra bosco e radura. La traccia sale lungo la massima pendenza poi svolta a sinistra e, poco dopo, conduce in vista del villaggio di Cappia. A mezza costa, fra lievi saliscendi, si giunge nei pressi del borgo. Un'ultima ripida salita porta a Cappia (1179m, 1h45'). Si sale a destra della chiesa lungo un bel sentiero a gradoni di pietra. Dopo alcune svolte si interseca il sentiero GTA (Grande Traversata delle Alpi) ed una palina con le indicazioni per Succinto, Fondo e Bocchetta delle Oche a sinistra, Rifugio Chiaromonte, Rifugio Bruno Piazza e Sentiero delle Anime a destra. Presa la mulattiera di sinistra, in leggera discesa, si arriva ad un punto panoramico sulla borgata di Succinto, in prossimità di un pilone votivo. La mulattiera, nel noccioleto, si inoltra nel vallone del rio Tarva (che si oltrepassa su un piccolo ponte in metallo) e risale alle prime case di Succinto (1164m; 2h25'), in Via delle Steje. Traversando la borgata si passa proprio sopra la stazione di arrivo della teleferica ad acqua di Succinto. Dalla piazza della Santissima Trinità, dove sorge la chiesa, si lascia a destra un'ampia fontana protetta da un arco, e si procede verso il secondo gruppo di case di Succinto. In diagonale, dopo essere passati accanto ad alcune pareti verticali di roccia, si scende a guadare un rio e si risale all'alpe Lasassio (Lasas) (1101m). La traccia ora conduce al guado (non facile e molto scivoloso) sul rio Mares, sotto una bellissima cascata, e successivamente ai prati circostanti la sinistra orografica del torrente Chiusella. In pochi minuti si giunge a Fondo (1074m, 3h15'), nelle vicinanze del caratteristico ponte ad arco in pietra. Per avere qualche altro scorcio panoramico di questa parte della Valchiusella conviene risalire il ponte e rientrare percorrendo la strada asfaltata alla destra orografica del torrente Chiusella. Giunti in località Pian Quassolo (4h00') si consiglia di deviare a sinistra per osservare con più attenzione la stazione di valle della teleferica di Succinto. Procedendo sulla strada si giunge a Traversella in piazza Cavour e, ripercorrendo via delle Miniere, si giunge al parcheggio di partenza (831m, 4h45').

Informazioni generali

Segnavia: [719]-[729], [730]
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, settembre, ottobre, novembre, dicembre
Esposizione al sole: sud

Riferimenti bibliografici

  • Carta della Valchiusella, Alpi Canavesane 1:20.000 foglio 03, Mu Edizioni, Mercenasco, 2007
  • Ivrea Biella Bassa Valle d'Aosta, Foglio 9, scala 1:50.000, Istituto Geografico Centrale

Accesso stradale

Raggiunta l'uscita dell'autostrada A5 di Ivrea si imbocca la Pedemontana, SS565, in direzione Castellamonte / Cuorgnè / Valchiusella. A circa 6 Km dal casello autostradale, svoltare a destra sulla SP222 e, 300 metri dopo, a sinistra sulla SP64, in direzione Valchiusella / Traversella. Si raggiunge Traversella dopo circa 18 Km. Prima del paese svoltare a destra verso il parcheggio delle miniere.

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