Lago Gabiet
Introduzione
Quando gli impianti delle stazioni sciistiche chiudono, e non sono ancora in funzione per la stagione estiva, se c'è ancora neve in quantità e buone condizioni come quest'anno, gli sci alpinisti si riappropriano di gite altrimenti impraticabili, che però prima dell'avvento selvaggio degli impianti a fune erano le classiche dei nostri nonni.
Descrizione
Attraversare la strada e dirigersi verso la pista di discesa (1743m), che va percorsa in salita seguendo di volta in volta le indicazioni per il lago del Gabiet; dopo un tratto ripido iniziale, che se è gelato duro è meno faticoso con i coltelli, si passa a sinistra di un bell'alpeggio, si sale ancora e poi si imbocca sempre a sinistra una strada di raccordo che è meno ripida; si prosegue in salita, si svolta leggermente a sinistra entrando in un bel canalino di fianco ad una cabina elettrica. Di fronte a noi il Monte Rosa, la Punta Vittoria, la Giordani, la Piramide Vincent, i Lyskamm, dietro di noi Testa Grigia, Rothorn e la zona del Colle Bettaforca.
A questo punto si può prendere la deviazione di sinistra che porta direttamente alla conca del Gabiet, oppure risalire la pista verso l'arrivo dell'impianto Seehorn, e poi prendere a sinistra il raccordo protetto da reti che attraversa in leggera discesa; giunti in vista del lago e del rifugio, noi siamo risaliti a destra, alla casetta di arrivo della seggiovia sopra il lago del Gabiet (2400m circa).
Autore
- Consulta tutte le relazioni di sci-alpinismo di Maria Grazia Schiapparelli
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Cartografia
- Val d'Ayas e Gressoney, Carta dei sentieri foglio 8, 1:25000, L'Escursionista Editore, 2008