Passo Monte Moro

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massimo
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Data rilievo: 
21/08/2011
Difficoltà: 
T2
Quota di partenza: 
1 364 m
Quota di arrivo: 
2 868 m
Dislivello: 
1 504 m
Lunghezza*: 
13.05 km
Tempo di salita o complessivo*: 
4h00'
Tempo di discesa: 
2h45'

Introduzione

A volte certi itinerari possono apparire frustranti, dopo tanta salita si scopre che si poteva arrivare comodamente in funivia. Ma le comodità a volte celano percorsi invece molto affascinanti che meritano davvero di essere percorsi.
E' il caso della salita al Passo Monte Moro. Lungo le 4 ore di cammino ed i 1500m di salita non ci si annoia mai davanti a panorami epici come quelli che si apprezzano continuamente sulla est del Monte Rosa. Il tratto finale per raggiungere la Madonnina al passo completa il divertimento anche se, sicuramente, condiviso con molte persone meno avvezze alla fatica!

Descrizione

Dal parcheggio procedere per alcuni metri superando un ponticello ed incontrando una palina: svoltare a sinistra risalendo per un breve tratto il greto del torrente prima di entrare nell'abetaia. Piegare a destra iniziando a risalire la splendida mulattiera lastricata che si estende sul fianco meridionale del Monte Moro. Il bosco lascia trasparire qualche importante scorcio sulla sottostante Macugnaga e sull'imponente parete est del Rosa (dalla Punta Gnifetti alla Nordend). Con una serie di svolte si prende quota passando nei pressi di alcune paretine rocciose prima di raggiungere il casolare di Scarteboden (1437m, 0h15'). Proseguire sempre lungo la mulattiera che prende costantemente quota sino a raggiungere una breve spianata nei pressi di un punto belvedere. Poco oltre il sentiero vira a destra risalendo un breve corridoio disboscato prima di rientrare nella selva, a sinistra, e superare un torrentello su agevole guado in pietra. Con andamento sinuoso la mulattiera attraversa la pecceta prima di raggiungere un secondo guado (prevalentemente asciutto) ed infine l'alpe Bill (1700m, 1h00') ove è ubicata la partenza della seconda tratta di funivia.
Raggiunta una prima palina proseguire seguendo le indicazioni per il passo dirigendosi verso nord o meglio verso una seconda palina posizionata poco dopo al bivio per l'alpe Meccia. Seguire una debole traccia lungo una pista di sci portandosi alla sinistra della stessa. Superato il primo tratto il sentiero compie alcune svolte prima di raggiungere un altro guado (prevalentemente asciutto) che permette di portarsi a destra sull'ampia pista di sci. Rientrare brevemente nel bosco prima di riportarsi sulla pista poco più in alto. Svoltare a destra e risalire la ripida pista seguendo la sua sede con una svolta a sinistra per poi lasciarla imboccando un sentierino sulla destra. Abbandonata la pista seguire il sentiero che con alcune svolte si porta su un dosso panoramico giusto di fronte alle pendici rocciose del Rothorn. Giunti nei pressi di un pilone della funivia si procede con una diagonale ascendente verso sinistra prima di intraprendere alcune svolte che conducono in breve nei pressi della partenza di una seggiovia. Proseguire la marcia virando a destra e superando un breve avvallamento prima di portarsi su di un tratto di versante un po' più inclinato, con brevi passaggi su placche rocciose inclinate.
L'ambiente inizia a variare sensibilmente, la prateria alpina lascia spazio ad un ambiente detritico sul quale il sentiero si sviluppa agevolmente grazie alla sistemazione di una serie di gradini atti a ridurre l'impatto della salita. Lentamente ci si avvicina ad un casotto in legno prima di entrare nell'ultimo tratto, decisamente pietroso, che conduce senza troppi indugi al soprastante Rifugio Oberto. Seguendo il sentiero si entra in un piccolo dedalo fatto di scalinate e di valloncelli montonati prima di arrivare ad un pianoro che antecede la struttura: una breve virata a sinistra e si raggiunge il Rifugio Oberto (2796m, 3h40').
Dal rifugio si percorre un breve tratto attrezzato (nessuna difficoltà) con qualche corrimano prima di raggiungere una palina posta nei pressi dell'arrivo della funivia. Seguire le indicazioni del passo ed i segnavia biancorossi virando a destra e risalendo un tratto roccioso senza particolari difficoltà. Raggiunto l'ameno laghetto si deve risalire un breve tratto attrezzato, da scalini in legno fissati sulla roccia, per raggiungere la grande statua dorata della Madonna posta nei pressi del valico (2868m, 4h00').
La discesa avviene sullo stesso sentiero percorso all'andata (2h45'), oppure prendendo la funivia dopo 0h15' di discesa.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

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Accesso stradale

 

Come arrivarci con GMaps

Galleria fotografica

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