Cascina Sette Fontane

Ritratto di maria grazia s
maria grazia s
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Quota di partenza: 
1 150 m
Quota di arrivo: 
1 537 m
Dislivello: 
387 m
Tempo di salita o complessivo*: 
1h30'
Tempo di discesa: 
0h45'

Introduzione

Questo è uno degli itinerari più visitati ed amati dai Biellesi, frequentato in tutte le stagioni dell'anno; anche con la neve, sempre che non sia troppa, e può essere percorso lungo la carrozzabile oppure per sentiero. L'esposizione a ovest, il riparo dal vento offerto dai paravalanghe, fan sì che sia fruibile anche in giornate molto fredde e ventose. I paravalanghe poi sono un'autentica opera di architettura montana.

Descrizione

Lasciata l'auto (a quota 1150m circa), incamminarsi lungo la stradina asfaltata che con un ripido tornante ed un successivo traverso porta fuori dagli alberi e continua verso il Mucrone; il sentiero è segnato [D41] e sale da Pollone. Noi proseguiamo, abbandonando la strada dove è possibile e seguendo la traccia tra i pascoli. Salendo incontriamo parecchie cascine, tuttora abitate dai margari nel periodo estivo. Le più importanti, Alpetto inferiore (1250m), di mezzo (1400m), e superiore (1484m); nella zona dell'Alpetto inferiore una manica indica la direzione del vento per i deltaplanisti e per chi vola con il parapendio, che sale fin qui e si lancia per atterrare in basso, sui prati tra Occhieppo Superiore e Pollone; appena sopra, ad una deviazione del sentiero, un cippo ricorda un alpinista biellese, Paolo Bernascone, morto durante una ascensione in Nepal. Intorno bandierine nepalesi sventolano colorate. Dopo circa un'oretta siamo quasi all'Alpetto Superiore, la strada asfaltata finisce ed incomincia lo sterrato che aggira le pendici della Muanda verso Ovest; il sentiero è [D34], attraversa quasi in piano fino alle Alpi Muanda (1463m), per poi prendere quota con un paio di tornanti e continuare fino alle Sette Fontane, un grosso alpeggio le cui baite in pietra sono protette da poderosi paravalanghe (1537m, 1h30'). Sia salendo che dall'alpeggio, lo sguardo spazia sulle montagne circostanti, il Mucrone con la sua croce dietro di noi, e il Mombarone, il Pian dal Turo, i Bechit, di fronte.
Ritorno per l'itinerario di salita; sotto di noi tutti i comuni della collina Biellese tra la Burcina ed il Santuario di Graglia, lontano, il lago di Viverone e la Serra, e ancora oltre, la piramide aguzza del Monviso.

Cartografia

  • Carta dei sentieri biellesi - Il Biellese Nord Occidentale - Foglio 2 - 1:25000