Plan Puitz

Ritratto di maria grazia s
maria grazia s
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Quota di partenza: 
1 616 m
Quota di arrivo: 
2 127 m
Dislivello: 
511 m
Lunghezza*: 
6.90 km
Tempo di salita o complessivo*: 
2h00'
Tempo di discesa: 
1h15'

Introduzione

Itinerario panoramicissimo, non faticoso, percorribile anche con le ciaspole, e in MTB, volendo anche circolare; sotto la sommità, dove purtroppo campeggia un brutto traliccio, sono state scavate gallerie e postazioni della Linea Cadorna, tuttora visitabili, le batterie di Plan Puitz. Se mai vi venisse voglia di visitarle, un cartello avverte del rischio di crolli. Sono state costruite tra il 1916 e il 1917, quando si paventava un'invasione dell'Italia da pare della Germania attraverso la Svizzera.

Descrizione

Lasciata l'auto, imboccare la strada statale che conduce al Passo del Gran San Bernardo e al primo tornante, proseguire a destra, lungo l'interpoderale che e' anche percorso dell'Alta via n. 1 e del Tour de Combin. La strada e' ampissima, vietata alle auto, ma sufficientemente ampia da consentire il passaggio dei mezzi autorizzati; la pendenza e' pochissima, e non abbiamo trovato sentieri che potessero permetterci di tagliare i lunghissimi tornanti. L'itinerario e' tutto ombreggiato da conifere. Al primo bivio, lasciare a destra la discesa lungo la via Francigena Aosta-Martigny e proseguire a sinistra; ci son altri bivi successivi, in linea di massima tenersi sulla strada principale che e' anche quella che sale sempre, anche se molto dolcemente. Alla fine della strada c'e' uno spiazzo dove si aprono le gallerie, e un piccolo sentiero che sale fin sulla vetta. Vista eccezionale sull'ultimo tratto della strada che conduce al colle del Gran San Bernardo, sul Col Champillon, sul Mont Velan, e di fronte Emilius, Grivola, e vallate di Flassin, Citrin, Serena (ore 2 per via dei 7 km...) Discesa per lo stesso itinerario di salita; dopo le prime centinaia di metri abbiam trovato uns entiero che collega i tornanti e che ci ha fatto risparmiare un bel po' di scarpinata. esiste la possibillita' dalla vetta di prendere un sentiero che si collega a quello che scende dal Gran San Bernardo su Saint Rhemy, e che poi scende alla frazione, permettendo di fare un anello.

Cartografia